In una recente analisi, Group-IB ha approfondito il ruolo dei dati sensibili distribuiti nel dark web per dimostrare che, a dispetto di quanto molti credano, non sono un’indicazione affidabile di un’avvenuta compromissione e della sua portata. L’analisi prende in esame in particolare le cosidette “combolist“, ovvero liste di username con relativi indirizzi email e password, […]
L’articolo Liste di dati sul dark web: una fonte inaffidabile per le analisi di sicurezza. L’approfondimento di Group-IB proviene da Securityinfo.it.